La Svizzera e la protezione dei dati: non neutrale sui cookie

La nuova guida va oltre la semplice richiesta di consenso e incoraggia i proprietari di siti Web a fornire una maggiore specificità per quanto riguarda la categorizzazione dei cookie. L’idea è quella di dare più potere agli utenti chiarendo quali tipi di cookie devono accettare per la funzionalità del sito web, assicurandosi che comprendano quali cookie sono facoltativi e quali sono i loro scopi. Qui si distingue tra cookie essenziali, per i quali i siti web possono procedere senza consenso perché il loro utilizzo è considerato “proporzionale”, e cookie non essenziali, di cui un esempio sono i cookie di marketing e di tracciamento.

Oltre a ciò, le linee guida svizzere sottolineano l’importanza di rendere facile il rifiuto dei cookie non essenziali e di rinunciare al trattamento dei dati.

Le linee guida aggiornate si applicano a tutti coloro il cui sito web è accessibile e utilizzabile dagli utenti svizzeri. Le dimensioni e la giurisdizione del proprietario del sito web – da un singolo blogger a Google – non hanno importanza. Gli stessi principi si applicheranno a tutti i livelli.

In caso di dubbi sul fatto che un sito Web sia già conforme a questi requisiti, è il momento di eseguire un audit dei cookie per classificare i cookie in categorie necessarie o facoltative e chiarire cosa fanno i cookie opzionali. Le spiegazioni sui cookie opzionali e sui loro scopi devono essere chiare e concise e devono essere messe in evidenza le modalità di disattivazione più semplici.

Con una piattaforma completa di gestione dei cookie e del consenso, è facile agire per la conformità e per un’esperienza utente migliore e più trasparente.